Dario Romano: Dolomiti Venete, le montagne più belle del mondo; quando l'arte è la natura stessa

 

Tre cime di Lavaredo e la via lattea, foto di Valdet photography.

Alla Scoperta delle Dolomiti Venete: Tesori Ineguagliabili tra le Montagne più Belle del Mondo. Nascita e formazione geologica:

L'undici dicembre di ogni anno, il mondo celebra la Giornata Mondiale della Montagna, un'occasione speciale per riflettere sull'importanza di questi maestosi ed imponenti massicci naturali. Tra le varie meraviglie montane che adornano il nostro pianeta spiccano le Dolomiti, le montagne più belle del mondo, come ricorda anche il celebre architetto Le Corbusier che le ha definite "L'opera architettonica naturale più bella del mondo". Tra gli altri anche Reinhold Messner non ha saputo resistere al fascino di queste meravigliose montagne definendole "le montagne più belle della terra". Di fatto, le Dolomiti rappresentano la più bella architettura, scultura e pittura, scolpite, dipinte e costruite dalla natura stessa. Infatti, grazie alla tipologia di roccia con cui sono formate, la Dolomia, queste montagne, a seconda delle stagioni, o dell'ora del giorno, possono cambiare colore creando scenari mozzafiato, per la gioia dei numerosi visitatori, alpinisti e amanti della natura che vi si recano. Durante l'alba o il tramonto risulta famoso l'effetto chiamato Enrosadira, che conferisce a queste montagne la favolistica e celebre colorazione rosa. Durante la notte queste splendide montagne svettano con orgoglio in un cielo dove si può ammirare la via lattea, e, seppur raramente, in certi periodi, e con una certa fortuna, è anche possibile poter assistere all'aurora boreale. In autunno risulta magico vedere questo gruppo montuoso alpino svettare tra i foliage di boschi giallo-arancio, mentre in inverno tutto si tinge di bianco, e addirittura molti laghi diventano puro ghiaccio. Come avete ben capito, dunque, questo luogo è tranquillamente il paradiso terrestre naturale per eccellenza, con la sua varietà di paesaggi e di effetti visivi unici. Tuttavia è anche bene sottolineare l'importanza geologica, unica al mondo, di queste montagne. Da un punto di vista geografico è bene sottolineare che queste montagne si sviluppano maggiormente in Veneto, per oltre il 70%, per poi estendersi, seppur con minore presenza, anche in Trentino, in Friuli ed in Austria. L'UNESCO le ha dichiarate patrimonio materiale dell'Umanità, nel 2009, per la loro bellezza e la loro importanza geologica. La maggior parte delle vette incluse nella lista dei patrimoni si trova in Veneto, così come l'unico parco nazionale, il Parco delle Dolomiti Bellunesi. Ma com'è nata questa catena montuosa delle alpi? Queste montagne devono il loro nome alla dolomia, una roccia sedimentaria composta principalmente di carbonato di calcio e
magnesio, che ha scolpito il caratteristico paesaggio dolomitico. La dolomia è stata scoperta e descritta per la prima volta dal geologo francese Déodat Gratet de Dolomieu nel XVIII secolo. Questa roccia sedimentaria prende il nome proprio in suo onore ed è il risultato di un processo geologico particolare chiamato dolomitizzazione, in cui il calcio e il magnesio presenti nelle acque marine reagiscono con il carbonato di calcio delle conchiglie e degli rganismi marini, trasformandosi in dolomite. La presenza di dolomia nelle Dolomiti Venete ha conferito a queste montagne le loro caratteristiche uniche e affascinanti. Le cime affilate, le pareti verticali, le guglie e le creste spettacolari sono il risultato della resistenza e della compattazione della dolomia, che si è rivelata una roccia ideale per la formazione di strutture
montuose così particolari: proprio per questo le Dolomiti Venete rappresentano uno dei luoghi geologici più importanti del mondo. Queste montagne sono un paradiso per i geologi e gli appassionati di scienze della terra, poiché forniscono una preziosa finestra sulla storia geologica del pianeta. Durante il periodo del Triassico superiore, circa 230-200 milioni di anni fa, questa regione era coperta da un vasto mare poco profondo noto come il Mare Tetide. Le acque marine ricche di calcio e magnesio hanno interagito con il carbonato di calcio derivante dalle conchiglie e dai resti di organismi marini, dando luogo al processo di dolomitizzazione. Questa reazione chimica ha portato alla formazione della dolomia.

Alla Scoperta dei laghi delle Dolomiti Venete:
Tornando all'aspetto bellezza, abbiamo già parlato dei giochi di luci e di colori che caratterizzano queste meravigliose pareti verticali, quasi come fossero un insieme di dipinti, sculture e architetture, ma non è tutto. Ciò che contribuisce a rendere così bello e così unico questo luogo è anche la presenza dei suoi meravigliosi laghi, formati prevalentemente da acque di origine glaciale o da sorgenti di montagna, il che contribuisce alla loro limpidezza e trasparenza. L'acqua, alimentata dal disgelo delle nevi o dai corsi d'acqua sotterranei, crea specchi cristallini che riflettono le montagne più belle del mondo. La formazione di questi specchi d'acqua meravigliosi è strettamente legata all'era glaciale che ha interessato le Dolomiti. Durante questo periodo, i ghiacciai hanno scolpito valli e creste, creando depressioni e bacini in cui si sono accumulati i laghi. La caratteristica distintiva dei laghi dolomitici è il loro colore, che varia dal turchese all'azzurro intenso. Il Lago di Misurina è uno dei laghi più famosi e affascinanti delle Dolomiti Venete. Situato a un'altitudine di 1.754 metri, è circondato da imponenti cime dolomitiche, creando uno scenario mozzafiato. Grazie alle sue acque cristalline e alle montagne imponenti che lo circondano, il Lago di Misurina è anche soprannominato la “Perla del Cadore”. Oltre al Piz Popena, al Cristallino d'Ampezzo, al Monte Piana, alle Marmarole e al Sorapiss, a far da sfondo a questo lago glaciale troviamo anche le maestose Tre Cime di Lavaredo. Questo lago alpino è il più grande lago naturale del Cadore e la sua nascita è legata a storie leggendarie risalenti a secoli fa. Si narra che Misurina era l'unica figlia dell'anziano e imponente re Sorapiss, che governava le terre comprese tra le Tofane, l'Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo. La bimba, tanto capricciosa e dispettosa quanto graziosa, era l'unica ragione di vita del re Sorapiss, il quale, rimasto vedovo, attribuiva l'impertinenza della figlioletta alla mancanza della mamma e pertanto era sempre pronto a scusarla e giustificarla. All'età di sette o otto anni, Misurina venne a conoscenza dell'esistenza di una fata, che viveva sul monte Cristallo, che possedeva uno specchio magico, il quale dava il potere di leggere i pensieri di chiunque vi si specchiasse. Misurina supplicò lungamente il padre affinché le procurasse lo specchio magico, che desiderava ad ogni costo, finché Sorapiss cedette e l'accompagnò. La fata resistette a lungo, perché non voleva accontentare quella bimba capricciosa ma, di fronte alle lacrime di Sorapiss, finì per acconsentire, ponendo però una condizione durissima, nella speranza che il re e sua figlia rinunciassero. La fata possedeva infatti un bellissimo giardino ricco di fiori stupendi sul monte Cristallo, ma l'eccesso di sole li appassiva prematuramente. Sicché richiese, in cambio dello specchio, che Sorapiss accettasse di essere trasformato in una montagna, che proteggesse con la sua ombra il giardino della fata. Quando Misurina, al settimo cielo, ricevette lo specchio da Sorapiss e venne informata del patto, non si scompose, anzi: si mostrò entusiasta all'idea che suo padre, per renderla felice, diventasse una montagna, sulla quale lei avrebbe potuto correre e giocare. In quello stesso istante, mentre Misurina contemplava lo specchio, Sorapiss cominciò la sua trasformazione, gonfiandosi e cambiando colore: i suoi capelli divennero alberi e le sue rughe crepacci. Misurina si accorse improvvisamente di trovarsi in alto, sulla montagna che era stata suo padre e, rivolgendo lo sguardo in basso, fu colta da un capogiro e precipitò nel vuoto. Sorapiss, ai suoi ultimi istanti di vita, dovette assistere impotente alla tragica fine della sua bambina, sicché dai suoi occhi ancora aperti sgorgarono così tante lacrime da formare due ruscelli, i quali si raccolsero a valle formando un immenso lago, che prese il nome appunto di Misurina. Lo specchio, cadendo, si infranse tra le rocce e i suoi frammenti furono trascinati a valle dai ruscelli di lacrime di Sorapiss, dove ancora oggi danno riflessi multicolori, come i pensieri di chi contempla il lago di Misurina. Oltre alla sua storia, il Lago di Misurina è noto per essere un luogo di cura e benessere. Grazie alla sua aria pura e alle proprietà terapeutiche della sua acqua, il lago ha ospitato un sanatorio per bambini affetti da problemi respiratori fin dal XIX secolo. Ancora oggi, il lago attira visitatori in cerca di aria fresca e tranquillità. Le acque tranquille del Lago di Misurina riflettono le cime dolomitiche circostanti, creando un panorama di grande suggestione.
Lago di Misurina, Cortina d'Ampezzo.

Anche le acque del Lago di Antorno hanno un potere curativo contro le malattie e le afflizioni respiratorie. Questo magico e tranquillo specchio d'acqua è anche un'ottima base di partenza per visitare le Tre Cime di Lavaredo, le vette più iconiche delle Dolomiti. Nelle vicinanze si trova anche il Lago di Sorapis, non lontano da Cortina d'Ampezzo. Questo lago è celebre per il suo colore turchese intenso, che è il risultato del rilascio di particelle di roccia da parte del ghiacciaio soprastante e che lo rende indubbiamente il lago più bello ed affascinante del pianeta. È circondato da pareti di roccia imponenti e da una foresta di pini, creando un ambiente naturale stupefacente, in cui spicca la vetta nota come "dito di Dio". La sua acqua turchese intensa sembra quasi irreale e crea un'atmosfera incantata, quasi fiabesca, tanto da sembrare, dinanzi ad esso, i soggetti di un dipinto: non è difficile capire perché si tratti del lago più bello del mondo e molti visitatori si sentano ispirati dalla sua bellezza e dalla sua tranquillità. Un altro lago spettacolare delle Dolomiti Venete è quello di Alleghe. Questo lago incantevole si distingue per la sua posizione pittoresca e la sua connessione unica con il paesaggio circostante, situato ai piedi del Monte Civetta, una delle cime dolomitiche più iconiche. Questo lago alpino è alimentato dalle acque del torrente Cordevole, che discende dalle montagne circostanti. La sua posizione strategica tra maestose vette e rigogliose foreste lo rende un vero spettacolo naturale. La caratteristica distintiva del Lago di Alleghe è la sua forma a mezzaluna, che lo rende ancora più affascinante. L'acqua del lago è di un azzurro intenso, creando un contrasto perfetto con le rocce dolomitiche circostanti.
Lago d'Antorno.

Lago di Sorapis, con le sue inconfondibile acque turchesi e lo svettante Dito di Dio.

L'inconfondibile turchese delle acque del Lago di Sorapis, unico al mondo.

Comune di Alleghe, con l'omonimo lago.

Un bel lago alpino nei dintorni di Alleghe è il Lago Coldai. Situato a 2143m. questo lago rappresenta una delle gemme più nascoste delle Dolomiti Venete, ragion per cui simboleggia l'oasi della serenità e della riflessione, adatta agli amanti della tranquillità della natura. Se volessimo fare un paragone con la storia dell'arte o con la letteratura, il Lago Coldai sarebbe per antonomasia il soggetto preferito per i pittori ed i letterati romantici: proprio come ci ricorda il movimento del Romanticismo, in cui la natura suscita emozioni troppo grandi rispetto alla piccolezza della condizione umana, una volta arrivati ad ammirare questa meraviglia ci si sente "piccoli piccoli" dinanzi a tale grandiosità della natura, una natura che va contemplata e rispettata. Il Lago Coldai è l'emblema del concetto di "Sublime" lo stesso esaltato dagli artisti romantici nell'Ottocento.

Lago Coldai durante il disgelo in inverno.

Se il Lago di Auronzo di Cadore è famoso per dare allo scenario Veneto un toco di magia simile ai celebri fiordi norvegesi, il Lago del Mis, incastonato tra le Vette Feltrine ed i celebri cadini del Brenton, è stato eletto, nel 2022, il lago più bello d'Italia secondo la classifica della Guida Blu, a cura di Legambiente e Touring Club. Il Lago delle Baste ci ricorda invece quel concetto meraviglioso di Sublime, di matrice romantica, che abbiamo citato in precedenza con il Lago Coldai: vedere il Pelmo specchiato in questo piccolo specchio d'acqua a 2150m. è qualcosa di incantevole da fare almeno una volta nella vita. Per gli amanti delle tonalità verdi, nelle vicinanze di Cortina si trova il lago Ghedina, un gioiello smeraldo, letteralmente, situato ai piedi delle tofane, a 1460m.
Auronzo di Cadore con l'omonimo lago.

Lago del Mis.

Lago delle Baste con il Pelmo sullo sfondo.

Le meravigliose acque del Lago Ghedina.

La passeggiata d’alta quota classica per chi invece soggiorna a Cortina d’Ampezzo porta al lago di Federa ai piedi del Monte Croda e di fronte al caratteristico Becco di Mezzodì. Siamo in uno dei punti più suggestivi delle Dolomiti Ampezzane, a più di 2000 metri d’altezza: il paesaggio è caratterizzato da pascoli d’alta quota, boschetti di larici, mughi e pini cimbri e dalle imponenti pareti e torri di roccia delle montagne circostanti.
Lago Federa durante l'autunno.

Il Lago di Mosigo a San Vito di Cadore è una meta meravigliosa per fare delle belle passeggiate e per rilassarsi. Non per niente questa zona è anche chiamata “polmone verde del Cadore”. La bellezza paesaggistica del lago di Mosigo è esaltata ancora di più dalle montagne che si specchiano nelle sue acque come il Sorapiss, l’Antelao e il monte Croda Marcora. Proprio per tanta bellezza, questo lago è stato scelto come scenario principale per la fiction RAI "Un passo dal cielo".

 
 Lago di Mosigo a San Vito di Cadore.


Cime e vette iconiche delle Dolomiti Venete:
Tra le cime più iconiche non si può non menzionare quella che è nota come la "Regina delle dolomiti", ovvero la Marmolada. Con i suoi 3343 metri di altezza è la vetta più alta delle dolomiti ed è circondata da paesaggi mozzafiato: da qui è possibile ammirare il Passo Pordoi, le valli del Biois e del San Pellegrino, oltre che la Val di Fassa.
Marmolada in inverno.

Appartenente alle Dolomiti di Zoldo, situato in provincia di Belluno, il gruppo montuoso del Civetta è un altro luogo di grande fascino nelle Dolomiti Venete. Il gruppo è famoso per la sua parete nord, una delle pareti rocciose più grandi delle Alpi, che attira gli alpinisti da tutto il mondo. La vista panoramica dalla cima della Civetta è davvero straordinaria e offre uno spettacolo unico sulle Dolomiti della valle di Zoldo.

Gruppo del Civetta.

Il Veneto ha anche il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti: con circa 240 km² di superficie, le  Pale di San Martino si distinguono per le loro cime affilate e spettacolari, che creano un paesaggio di rara bellezza. La forma delle vette è stata scolpita nel corso dei millenni dall'erosione glaciale, dando origine a picchi e torri di roccia dalle forme uniche e suggestive.
Pale di San Martino.

Le Tofane sono un celebre gruppo montuoso situato nelle Dolomiti Ampezzane, a ovest di Cortina d'Ampezzo e a nord ovest di San Vito di Cadore, la cui vetta più alta si erge fino a 3244 m s.l.m. Le Tofane sono spesso sede di importanti eventi sportivi e competizioni, sia in inverno che in estate. Durante la stagione invernale, la famosa pista da sci "Olimpia delle Tofane" ospita gare di Coppa del Mondo di sci alpino, mentre durante l'estate, le vette delle Tofane diventano il palcoscenico di gare di arrampicata e trail running. Inoltre nelle vicinanze è possibile ammirare il celebre gruppo delle 5 Torri.

Il gruppo delle Tofane.
 
Cinque Torri.

In Veneto, nelle zone delle Dolomiti Ampezzane si trovano anche le tre vette più iconiche e più famose delle Dolomiti: Le Tre Cime di Lavaredo. Esse sono costituite da tre grandi torri di roccia che si ergono verticalmente dalla montagna, creando l'immagine pittoresca più iconica e spettacolare delle Dolomiti. Le tre cime sono: Cima Piccola (2.857 metri), Cima Grande (2.999 metri) e Cima Ovest (2.973 metri). Le Tre Cime di Lavaredo sono incluse nel meraviglioso territorio delle Dolomiti di Sesto, che comprendono anche un altrettanto straordinario gruppo montuoso, quello dei Cadini di Misurina. Questa zona è famosa per le sue pareti verticali, le creste affilate e le torri di roccia, creando una visione quasi surreale, dando ai visitatori la sensazione di trovarsi in un mondo di pietra incantato. Inoltre le Dolomiti di Sesto contiene anche il Gruppo del Popera, attraversato dalla celebre Via del Tiziano, intitolata così in onore del pittore cadorino, il dominatore supremo ed assoluto del Rinascimento che ha più volte dipinto le Marmarole come sfondo dei più bei paesaggi di tutta la storia dell'arte.

Vista notturna, con la Via Lattea, delle Tre Cime di Lavaredo a destra ed il Monte Paterno a sinistra.

Tre Cime di Lavaredo innevate.

Tre Cime di Lavaredo con la Via Lattea visibile.


Monte Paterno a sinistra e le Tre Cime di Lavaredo a destra.

Alta via del Tiziano, con le Marmarole viste da Pieve di Cadore (comune natale del Tiziano).
Vista panoramica della meravigliosa parete dei Cadini di Misurina, 2839m.
Cadini di Misurina innevati, lato Auronzo di Cadore. 
 


Conclusioni:
Le Dolomiti Venete, con la loro combinazione di paesaggi mozzafiato e biodiversità unica, rimangono un inestimabile patrimonio che ci ricorda la necessità di promuovere la sostenibilità e la conservazione ambientale, affinché possiamo continuare a godere di tali gioielli montani per sempre. La celebrazione della Giornata Mondiale della Montagna nelle affascinanti Dolomiti Venete non solo ha permesso di apprezzare la straordinaria bellezza di queste montagne, ma ha anche evidenziato il loro ruolo cruciale nell'ecosistema globale e il bisogno di preservare tali tesori naturali, i più belli del pianeta.

Articolo di Dario Romano. Il contenuto è tratto dal mio libro Dolomiti Venete: Viaggio tra i tesori naturali delle montagne più belle del mondo.

Commenti

  1. Bellissima descrizione delle nostre Dolomiti che ho avuto la fortuna di "godere" in estate che d'inverno per le mie vacanze... durante la mia vita..Bellissimi ricordi..nel cuore!!!

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  2. Meravigliose montagne!

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  3. Meraviglia di creazione Divina.

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  4. Io le amo queste meravigliose montagne ❤️

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  5. Una volta viste, rimangono scolpite nel ❤️

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  6. Ho avuto la gioia di godere la vista dell'Enrosadira in località San Martino di Castrozza : uno spettacolo meraviglioso. 💖

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  7. La natura è uno spettacolo ovunque,con questo,WWW la montagna 🗻 rispettiamola

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  8. Meravigliose🤗😍

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  9. Bellissime, spettacolari! Grazie per questo articolo e per le foto meravigliose.

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  10. Bello il mio Veneto

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  11. Bellissimi paesaggi

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  12. Meraviglia delle meraviglie!!!!! Senza parole !!!

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  13. Faboulus Mountains!!!

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  14. Fantastico dono della natura e delle sue infinite possibilità!!! Tutto possibile!!

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  15. Le Dolomiti sono scolpite nel mio ❤️ le adoro. Niente e nulla le eguaglia

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  16. Rosalba Ratti Chiussi11 dicembre 2023 alle ore 17:58

    Vero le dolomiti sono magiche luoghi di fate ed elfi io nata lì!!

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  17. Impagabili, uniche, formidabili!

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  18. Stupende ,uno spettacolo meraviglioso.

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  19. Non c'è alcun dubbio che le "nostre" Dolomiti siano tutta questa meravigliosa realtà. Grazie a Dio.🙏👏🎄

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  20. Complimenti, bellissime montagne. 👏👏👏👏👏❤️❤️❤️❤️

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  21. Wow, wow ed ancora wow!!!!!!
    Non coment!

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  22. Meravigliose immagini paesaggistiche!

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  23. Sono bellissime,starei delle ore a contemplarle!!!!

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  24. Sono splendide .

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  25. Il più grande architetto è sempre la natura⭐🌞

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  26. Tutte queste si trovano in Veneto, quasi tutte in zona Cortina. Sono meravigliose e ho la fortuna di averle viste quasi tutte

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  27. Dolomiti: le montagne più belle e meravigliose ...meta naturale da fascino irresistibile...

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  28. Vivendoci, non posso che confermare...

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  29. Che dire è una magnificenza la natura stupenda creatura buona giornata

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  30. Che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  31. Davvero uniche e splendide, dove ho trascorso molto tempo della mia gioventù 🤗😍

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  32. Alcune le ho viste sono stupende

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  33. Sono uniche e non i sono altre parole per descriverle

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  34. Dolomiten sempre Una viaggiare wert Mi biache

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  35. Bellissime le nostre montagne 😍

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  36. Le piu' belle montagne del mondo

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  37. Siiii nostro Veneto!!! UNESCO!

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  38. Meraviglie della NATURA

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  39. Una meraviglia tutta nostra!!!!!

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  40. STUPENDE, le conosco !

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  41. Beatrice Partilora Bryan14 dicembre 2023 alle ore 09:58

    Le Dolomiti! Bellissime!

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  42. Beatrice Partilora Bryan14 dicembre 2023 alle ore 18:49

    Io amo il mare più’ dei Monti ma la Dolomiti hanno un posto speciale nei miei occhi e nel cuore! Meravigliose!

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  43. Io quando ero giovane ci andavo a sciare ho sciato fino all’età dei 27 anni ora ne ho 68 però adoro la montagna è bella anche d’estate sciavo alle Tofane, Pocol,Faloria

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  44. Maria Gabriela Polite15 dicembre 2023 alle ore 16:56

    Meravigliose.

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  45. Meraviglia delle meraviglie! Le nostre Dolomiti! Girate tutte tanti anni fa! Ogni estate ,zaino,scarponi da roccia,ect,e...vai x sentieri! E,che panorami da lassù! ❤️♥️❤️♥️

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  46. Mariangela Lambertini19 dicembre 2023 alle ore 13:02

    FANTASTICHE♥️♥️♥️E QUANTI VENGONO PER AMMIRARLEEE

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