Dario Romano: L'arte del Telero Veneziano, i dipinti più grandi al mondo
Come puri pittori, i Veneziani si sono dimostrati insuperabili sia per le dimensioni, dunque la quantità, sia per la gestione della stesura pittorica, ovvero la qualità di un quadro. Difatti, l'arte veneziana ha regalato al mondo opere di straordinaria e ineguagliabile bellezza, e tra le tecniche più affascinanti spicca il telero, una modalità pittorica che ha segnato la grandezza artistica della Serenissima. Questo supporto pittorico è tipico dell'arte veneziana. Il termine deriva dalla parola veneta teler, che significa telaio. Questa tecnica permetteva un degrado minore rispetto all'affresco, nelle particolari condizioni di alta umidità, tipiche della città lagunare. A differenza dell'affresco, il telero permette una maggiore libertà espressiva e una luminosità ineguagliabile, rendendolo superiore nella resa dei dettagli e nell'effetto scenografico. Inoltre, rispetto all'affresco il telero ha un grado di conservazione assolutamente maggiore, dimostrando, ancora una volta, che come pura arte, la Scuola Veneta e Veneziana, sia la scuola pittorica più grande e influente di tutta l'arte universale, oltre che quella più apprezzata dai committenti e imitata dagli altri pittori in altre zone d'Italia e del mondo. Questi enormi dipinti, sui quali i pittori Veneziani partorivano chilometri e chilometri di pura e insuperabile magia artistica, vennero alla luce a partire dal XIV secolo. In questo articolo vi proporrò 12 tra i più meravigliosi teleri.
1. Le Nozze di Cana – Paolo Veronese (1562-1563)
Conservato al Louvre, quest'opera monumentale è un trionfo di colore e movimento. Veronese ricrea il celebre episodio evangelico in un fastoso banchetto veneziano, con un’attenzione minuziosa ai dettagli architettonici e ai costumi. Spiccano anche i ritratti dello stesso Veronese e dei colleghi Tiziano, Tintoretto e Jacopo Bassano. In origine decorava il refettorio di San Giorgio a Venezia, all'epoca il più ricco d'Europa, edificato dal genio architettonico di Palladio. Oggi si trova al Louvre, a causa dei furti napoleonici, dove per secoli è stato considerato il dipinto più importante del museo, anche più della celebre Gioconda, almeno fino al furto di quest'ultima. Si tratta anche del più grande quadro del museo.
2. Convito in Casa di Levi – Paolo Veronese (1573)
Paolo Veronese è sinonimo di quantità e qualità: definito da Berenson come il più grande maestro di visione pittorica, l'artista fu, come puro pittore, insuperabile nell'eleganza della stesura pittorica applicata alla grandiosità monumentale di un quadro. Situato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, quest'opera grandiosa era inizialmente concepita come un’Ultima Cena, ma a causa di controversie con l'Inquisizione, Veronese modificò il titolo. Il dipinto è un capolavoro di teatralità e prospettiva e come le Nozze di Cana fa parte della celebre serie delle Cene. L'artista può essere considerato il primo sceneggiatore della storia: anche qui, come nelle Nozze di Cana, vediamo un'ambientazione non biblica bensì della Venezia dell'epoca. Veronese dimostra una capacità di immaginazione scenografica assolutamente geniale e senza pari, unita a una divina capacità di rendere al meglio ogni dettaglio pittorico, dai personaggi alle architetture, passando per lo sfarzo dei tessuti, in supporti di enormi dimensioni, facendolo apparire tanto facile ma che in realtà presenta una difficoltà d'esecuzione massima.
3. Crocifissione – Tintoretto (1565)
Se di Veronese possiamo dire che si tratti del primo sceneggiatore della storia, il collega e rivale Tintoretto è stato definito come il primo regista cinematografico nella storia. Tintoretto creava veri e propri film distesi per chilometri sulle tele: l'obiettivo del pittore era quello di impressionare e meravigliare chiunque guardasse le sue opere, colme di pathos e sentimento. Situata nella Scuola Grande di San Rocco, questa Crocifissione è un’opera di forte impatto emotivo. La maestria del Tintoretto si esprime nella drammaticità della scena, illuminata da forti contrasti chiaroscurali: si tratta indubbiamente della più potente e drammatica Crocifissione di tutta la storia dell'arte, è come se tutto fosse una grande scena di teatro che si sta svolgendo dinanzi i nostri occhi.
4. Il Paradiso – Tintoretto (1588-1592)
Il più grande telero al mondo in posizione verticale, situato nel Palazzo Ducale di Venezia. Un Tintoretto ultrasettantene ci fa venire la sindrome di Stendhal in questa questa immensa composizione grande come un campo da tennis, in cui l'artista raffigura una visione gloriosa del Paradiso, con oltre 10000 figure celestiali immersi in un’atmosfera dorata. Questo film tintorettiano ci racconta il Paradiso più bello di tutta la storia dell'arte. John Ruskin considerò questo capolavoro come "il più meraviglioso saggio di pura, forte e magistrale pittura di questo mondo", definendosi "annientato" e "piccolo" dinanzi alla potenza e all'intelletto di Tintoretto e dei pittori Veneziani. Quando lo scrittore Mark Twain vide per la prima volta Il Paradiso di Tintoretto, nel 1878, fu colpito dai suoi personaggi animati, attivi e pieni di energia. Ne scrisse con acuta ammirazione "Ecco, questa è la mia idea del cielo: tutti che si danno da fare. Tra le diecimila figure non ve ne è una che sia in riposo. Ognuno lavora di lena ed è pieno di energia, come se questo fosse l’ultimo Sabato Notte. Alcuni si tuffano, con le mani allacciate, altri nuotano trai i banchi di nuvole, alcuni a rana, altri sul dorso, alcuni fanno ginnastica con le molle, nessuno è in ozio".
5. Il soffitto della Chiesa di San Pantalon – Giovanni Antonio Fiumani (1680 -1704)
Il dipinto più grande del mondo per estensione, con ben 443 metri quadrati di superficie. La scena rappresenta l'Apoteosi di San Pantalon e dimostra una straordinaria abilità nel creare illusioni prospettiche meravigliose: entrando in chiesa ci si sente parte di questa Apoteosi, come se fossimo protagonisti di ciò che sta accadendo proprio sopra di noi.
6. Il Ritorno degli Ambasciatori alla Corte Inglese – Vittore Carpaccio (1495-1500)
Parte del ciclo delle Storie di Sant'Orsola, conservato alle Gallerie dell'Accademia. Questo telero narra con incredibile precisione narrativa e cromatica un momento cruciale della leggenda della santa. Carpaccio fu uno degli iniziatori dell'arte del telero, dimostrandosi il più grande narratore di storie che la storia della pittura abbia mai conosciuto.
7. Predica di San Marco – Gentile e Giovanni Bellini (1504-1507)
Conservato al Museo di Brera, questo dipinto raffigura San Marco che predica in un’ambientazione orientaleggiante, riflettendo il fascino veneziano per il mondo esotico. L'opera è un telero destinato originariamente al salone della Scuola Grande di San Marco, una delle più potenti e prestigiose di Venezia. Si tratta di uno dei teleri più grandi che esistano, di ben ventisei metri quadrati di superficie, nonché uno dei più ricchi di spunti narrativi e iconografici.
8. Vergine Presentata al Tempio – Tiziano (1534-1538)
Il più grande dipinto di Tiziano per dimensioni, è oggi custodito alle Gallerie dell'Accademia. Il quadro mostra un equilibrio perfetto tra architettura, luce e figura umana, enfatizzando la solennità dell’evento sacro. Tiziano ci mostra perché è il più grande pittore di tutti i tempi: tra il virtuosismo delle sontuose architetture serliane e sansoviniane, rese magistralmente, e la resa psicologica dei personaggi, pieni di vita, si mescola anche la ricchissima tessitura cromatica che, con toni smaglianti e un meraviglioso contrasto tra toni caldi e freddi, mostra l'incredibile e ineguagliabile capacità di gestione della tavolozza da parte del pittore cadorino.
9. La Vergine Appare agli Appestati – Antonio Zanchi (1666)
Collocato nella Scuola Grande di San Rocco, questo telero è un esempio straordinario di pittura barocca veneziana, con un forte pathos e un uso intenso della luce. L'opera si compone di due grandi teleri, separati da una preesistente lesena architettonica. Pur nella duplicità delle tele, imposta dallo stato dei luoghi, la composizione è unitaria (e, come si dirà, ingloba illusionisticamente anche la lesena reale).
10. La Madonna Salva Venezia dalla Peste – Pietro Negri (1673)
Sempre nella Scuola Grande di San Rocco, questo dipinto, posto di fronte a quello di Antonio Zanchi, illustra un evento miracoloso durante un’epidemia, con una straordinaria resa della disperazione e della speranza. Entrambe sono opere di grande forza evocativa e rara potenza drammatica.
11. La Caduta della Manna – Giambattista Tiepolo (1738-1739)
Un capolavoro del rococò veneziano, in cui la leggerezza e il movimento tipici di Tiepolo, il più grande pittore del Settecento, creano un’atmosfera eterea e dinamica. Questo capolavoro, insieme al successivo di cui vi parlerò, è uno dei due più grandi dipinti su tela mai realizzati dal Tiepolo
Giambattista Tiepolo, la caduta della Manna, 1738-1739, olio su tela, Basilica Romana minore, Verolanuova, 1000x525cm.
12. Il Sacrificio di Melchisedec – Giambattista Tiepolo (1740-1743)
Questi capolavori dimostrano come il telero sia la tecnica pittorica più potente mai creata in tutta la storia dell'arte, frutto dei pittori veneziani. A differenza dell'affresco, la pittura su tela permette una gamma cromatica più ricca, una maggiore mobilità delle opere e una precisione nei dettagli ineguagliabile. Venezia ha reso questa tecnica un pilastro della sua grande tradizione artistica, donandoci il meglio della pittura mondiale: per poterla apprezzare fino in fondo, consiglio di vedere dal vivo la bellezza di questa pittura a Venezia, in luoghi come il Palazzo Ducale, le Gallerie dell'Accademia o le numerose confraternite presenti in città, come la Scuola Grande di San Rocco, di San Marco e tantissime altre.
Articolo di Dario Romano di Arte Divulgata.
Capolavori in assoluto...che mi domando che ne sarà di loro fra un secolo.
RispondiEliminaBellissimi
RispondiEliminaBellissimo post 👏. E pensare che "le nozze di Cana" sono davanti alla Gioconda ma tanti non se ne accorgono
RispondiEliminaVery nice paintings
RispondiEliminaGracias por compartirlo!!!🤩👏👏👏👏👏👍
RispondiEliminaMeravigliaaa
RispondiEliminaBuongiorno, buona Domenica. Stupendi dipinti, grazie per la stupenda storia dei pittori.
RispondiEliminaStupendi !
RispondiEliminaGrazie della lezione, interessantissima.Conoscevo tutti i teleri, pregevoli ed indimenticabili.
RispondiEliminaChe meraviglia capolavori grazie
RispondiEliminaCi regali sempre tanta cultura, teleri meravigliosi, grazie!
RispondiEliminaVenezia, lo scrigno dei tesori più belli dell'umanità
RispondiEliminaAutant de glorieux trésors en un si petit lieu!
RispondiEliminaOpere di una bellezza disarmante, mi ricordi la grandiosità di Palazzo Ducale, da togliere il fiato... Grande la pittura Veneziana...
RispondiEliminaMeravigliosi
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